Link utili

weather-vane-240Sono qui indicati un insieme di riferimenti commentati che indirizzano verso i vari canali di supporto offerti dalla comunità di LibreOffice e che permettono anche di ampliare le proprie conoscenze nell’ambito del software libero e dei formati aperti.

Per supporto specifico del progetto, locale, fai riferimento alla pagina Kit di sopravvivenza.

Sito italiano del progetto LibreOffice

da cui è possibile scaricare il software, la localizzazione in italiano (o in altre lingue), i manuali, sapere di più sul progetto, accedere a diversi canali di supporto offerti dalla comunità, segnalare bug e richiedere feature, leggere le note di rilascio delle versioni, effettuare donazioni e altro ancora. Da qui si può anche accedere al centro dove sono raccolte le estensioni e i modelli sviluppati dalla comunità.

LibreOffice è software libero, quindi sei incoraggiato a scaricarlo, installarlo sul tuo computer a casa e condividerlo con i tuoi amici. Se vuoi puoi contribuire in diversi modi alla comunità internazionale e a quella italiana, anche senza essere uno sviluppatore: puoi, ad esempio, contribuire alla traduzione del software e dei manuali, offrire assistenza ad altri utenti in base alla tua esperienza sulle mailing list di supporto e postando commenti a segnalazioni nella comunità italiana su Google+, segnalare bug o nuove feature che ti piacerebbe vedere aggiunte a LibreOffice, contribuire ai test che precedono il rilascio delle nuove versioni, spiegare il valore del software libero e dei formati aperti per una società libera e per creare opportunità di crescita e sviluppo attraverso la condivisione della conoscenza.

Sito internazionale di LibreOffice

È organizzato analogamente al sito italiano ma generalmente contiene informazioni più aggiornate.

In particolare, sono presenti una pagina con l’indicazione delle più importanti migrazioni a LibreOffice nel mondo e una pagina che spiega brevemente cos’è il formato OpenDocument a uso degli utenti di altri software d’ufficio che, avendo ricevuto un file con estensione .odt o .ods, non sappiano cosa fare.

Sito dell’associazione LibreItalia

LibreItalia è un’associazione senza scopo di lucro che riunisce la comunità di professionisti che promuovono la diffusione della suite LibreOffice e del formato libero ODF oltre che, più in generale, del software libero e dei suoi valori. L’associazione organizza e contribuisce a molti eventi e presta attività di volontariato per progetti per le scuole e la cittadinanza mirati a diffondere la conoscenza del software libero e delle opportunità offerte da un uso consapevole della rete.

In particolare, la sezione Modulistica e materiali mette a disposizione moltissime risorse.

White paper contiene diversi articoli che spiegano cos’è il formato ODF e quali sono le motivazioni per usarlo, in primis interoperabilità e sicurezza, facendo anche raffronti con formati differenti che invece hanno l’obiettivo primario di creare dipendenza da soluzioni commerciali. Si vedano in particolare: Interoperabilità dei documenti digitali e libertà degli utenti che spiega chiaramente cos’è l’interoperabilità e quali sono gli impatti dei formati aperti e chiusi sulla libertà degli utenti, Introduzione a ODF che introduce le caratteristiche del formato open document e spiega le motivazioni per la sua adozione da parte delle PA, e LibreOffice: qualità e sicurezza del software che illustra le eccezionali caratteristiche di qualità e sicurezza nel codice di LibreOffice con riferimenti più generali al software a codice sorgente aperto e ai formati aperti.

La sezione Modulistica e materiali – Ebook permette di scaricare diversi libri pubblicati dall’associazione: alcuni inerenti esperienze di successo e altri realizzati specificamente con lo scopo di aiutare gli utilizzatori della suite. Tra i primi: “LibreUmbria” il quale racconta l’esperienza del progetto di migrazione della Regione Umbria che ha contribuito a definire la metodologia di migrazione raccomandata da TDF e “Crescere a pane e software libero” che invece racconta le esperienze che l’associazione ha condotto nelle scuole. Tra i secondi: “10 personaggi in cerca di LibreOffice” che introduce e illustra le potenzialità della suite sotto forma di racconto, spiegando come delle persone normali riescano a rispondere a differenze esigenze utilizzando le funzionalità di LibreOffice; “Trucchi LibreOffice” è invece una raccolta, più tecnica, di ricette su come svolgere compiti specifici.

La sotto-sezione Materiali didattici mette a disposizione molto materiale utilizzato nelle attività svolte dall’associazione nelle scuole oppure in altri interventi formativi.

Oltre a quanto è possibile trovare sul sito, vi è una pagina dedicata all’associazione LibreItalia su SlideShare, in cui sono condivise varie altre presentazioni utilizzate dai professionisti dell’associazione in conferenze e incontri vari, oltre agli interventi di cui si parlava sopra.

Il sito di LibreItalia contiene anche un wiki che serve ai soci per creare in modo collaborativo nuovi materiali, come ad esempio il work in progress Un’alternativa c’è sempre, piccolo prontuario dedicato a illustrare principi e motivazioni del software libero, corredato di una serie di schede che, a fronte di differenti esigenze, suggeriscono e descrivono brevemente le alternative software libere e proprietarie. Vi si trova inoltre una bibliografia ragionata per approfondire e un elenco ragionato di altre possibili risorse disponibili sul web.

Dal wiki di LibreItalia, in particolare è possibile raggiungere il corso online su LibreOffice realizzato nell’ambito del progetto LibreDifesa.

Infine, facendo clic sui vari simboli dei social media twitter, youtube e google+ che si trovano in alto a destra nelle pagine del sito di LibreItalia è possibile raggiungere direttamente i rispettivi canali di comunicazione dell’associazione: twitter viene utilizzato per segnalare eventi e rimandare alla pubblicazione di articoli di interesse, il canale youtube contiene la registrazione di interventi e conferenze, mentre la comunità google+ offre uno spazio dove più di 2500 persone condividono esperienze e informazioni e si scambiano aiuto.

Canale web Open 4 Business

Il canale web Open 4 Business sul sito del portale di informazione TechEconomy, realizzato in collaborazione con LibreItalia, è nato per presentare alle aziende e alle Pubbliche Amministrazioni le opportunità del software libero attraverso raffronti, ricerche, approfondimenti, interviste. Anche qui si trovano, tra gli altri, parecchi articoli dedicati al mondo degli standard aperti e no e al loro impatto sulla società.

Tra gli altri, segnaliamo i contributi di Italo Vignoli e l’articolo Standard e open standard, il diavolo si annida nei dettagli di Carlo Piana.

Un bell’articolo che riassume le motivazioni per cui sono importanti i formati standard aperti, curato dalla presidente dell’associazione LibreItalia, Sonia Montegiove, in occasione del Document Freedom Day 2016.

The Document Foundation

La fondazione no-profit costituitasi nel 2010 come ente di diritto tedesco, con la convinzione che la cultura sviluppata da una fondazione indipendente possa offrire i contributi migliori e rilasciare il miglior software agli utenti.

Riferimenti più specifici

  • Il sito del progetto LibreUmbria che ha avuto il merito di individuare e testare per primo in Italia una metodologia (basata sulle esperienze degli ospedali di Copenhaghen e del Comune di Bologna) e renderla disponibile, insieme a tutti i documenti che servono a metterla in atto, a quanti la vorranno utilizzare: Pubbliche Amministrazioni o aziende. Tale sito documenta la migrazione svolta con successo dalla Provincia di Perugia e dalla PA umbra e contiene tra le altre cose infografiche, documenti di progetto, materiale didattico;
  • Il Governo del Regno Unito, dopo due anni di studio da parte di una commissione di esperti internazionali ha stabilito di adottare l’unico vero formato standard, cioè ODF, scelta che progressivamente stanno adottando anche diversi altri governi europei tra i quali quello francese e belga. Il sito del Cabinet Office del Governo del Regno Unito costituisce un documento di vision sull’interoperabilità e fornisce una serie di guide relative relative al formato ODF e alle best-practice per il suo utilizzo;
  • Una raccolta di articoli su casi di studio di open data in Europa e nel mondo, a cura del giornale on-line Agenda Digitale;
  • Joinup, piattaforma collaborativa creata dalla Commissione Europea mediante il programma ISA: Interoperability Solutions for European Public Administrations; si veda in particolare l’osservatorio e repository sull’open source;
  • La home page del formato ODF, standard ISO. Spiega chiaramente cos’è, quali i vantaggi della sua adozione, porta diverse testimonianze e fornisce un insieme di riferimenti utili per sviluppare applicazioni che producano o consumino documenti ODF;
  • La categoria Documenti di questo sito mette a disposizione con licenza Creative Commons Attribution Share Alike v4.0 alcuni documenti del progetto LibreValledAosta, nella speranza di restituire un piccolo contributo alla comunità di LibreOffice che possa essere utile ad altri.