Anche in Francia è ufficiale la raccomandazione del formato ODF

Con la pubblicazione della seconda versione del Référentiel Général d’Interopérabilité, ovvero il testo che stabilisce le regole per le comunicazioni tra Pubbliche Amministrazioni, anche la Francia raccomanda vivamente l’utilizzo del formato ODF per i documenti prodotti dalle Pubbliche Amministrazioni.

La seconda versione del Référentiel Général d’Interopérabilité è il frutto di un lavoro durato più di un anno che ha coinvolto diversi gruppi di lavoro, esperti e specialisti dell’interoperabilità provenienti da diversi ministeri e dal settore dell’industria. Il lavoro è culminato in aprile con una consultazione pubblica. Il testo prende in considerazione diversi casi d’uso legati all’integrazione delle attività di differenti enti e per ciascuno indica gli standard da adottare.

In particolare per lo scambio di documenti lo standard ODF (precedentemente indicato come standard in osservazione) viene indicato come formato raccomandato avendo superato i sei criteri che vengono utilizzati per valutare lo status degli standard, ovvero: la pertinenza, la maturità, l’indipendenza, la facilità di utilizzo, il sostegno da parte dell’industria e l’apertura.

Oltre alla Francia, altri paesi europei che hanno adottato ufficialmente il formato ODF sono: Regno Unito, Svezia e Olanda.

Fonte: Etàt Plateforme